Il Natale del Re
Un racconto dall'Assia...anche se è più inqiuetante che "natalizio".
Dove ora si trova il Duomo di Francoforte, vi era al tempo di re Ludwig il Tedesco una cappella, chiamata Rudtlint, dedicata in seguito al Santo Salvatore e consacrata alla Vergine Maria da Carlo Magno. Ludwig il Tedesco stava celebrando il Natale nel suo palazzo a Francoforte sul Meno e aveva al contempo ivi indetto un’assemblea degli stati dell’impero.
Allora accadde che il Diavolo, assunto l’aspetto di un prete dallo spirito mite, si presentò a Karl, uno dei figli di Ludwig, e gli disse: “Ascolta, tu sei il più giovane tra i tuoi fratelli e tuo padre vuole lasciare il regno a tuo fratello Karlmann; ma il regno è stato destinato da Dio a te. Tuo padre vuole rovinarti e Iddio non intende tollerare siffatta cosa. Ma Karl s’indignò e si affrettò verso la cappella, nel mentre si volse e gridò: “Togliti di mezzo, diavolo tentatore! Tu non sei un messo dal Cielo!”. Ma il Diavolo lo seguì nella chiesa e disse: “Se io non fossi un messo dal Cielo, come potrei entrare nella Casa del Signore? Come potrei prendere il Sacramento dell’Altare, il Sacrificio benedetto della Messa?”. E annebbiò la mente di Karl con gli inganni dell’Inferno, celebrò la messa e porse a lui l’ostia benedetta. Ed egli attraverso l’ostia entrò in Karl e Karl fu così posseduto dal demonio.
In quel tempo si teneva l’assemblea degli stati dell’impero e, durante la seduta, Karl disse cose senza senso, si lacerò la bandoliera dai fianchi, gettò le spade nel mezzo della sala, strappò via la cintola e le vesti dal corpo e con violenza le buttò qua e là. Tutti gli astanti inorridirono. Ma i vescovi presero lui, così posseduto dal demonio, e lo portarono nella cappella. L’Arcivescovo iniziò a cantare per lui la messa: Karl allora iniziò a piangere e come la pena aumentava, a gridare forte e andò avanti così fino al termine della messa. Ma i preti non smisero di pregare finché non scacciarono il Nemico dal figlio del re e finché Karl non fu guarito dalla misericordia di Dio.
Anche re Ludwig passò un cupo Natale a Francoforte. Ma ciò che la malvagità del demonio aveva sussurato al figlio del re, si compì poco dopo: Karlmann e Ludwig morirono entrambi prima di lui, e Karl assunse la corona del regno tedesco; ma ciò durò poco, poiché egli fu colto dall’abbattimento e si mise nelle mani dei sacerdoti. I principi dell’impero lo destituirono e diedero la corona ad Arnulf, un figlio naturale di suo fratello Karlmann.
Allora accadde che il Diavolo, assunto l’aspetto di un prete dallo spirito mite, si presentò a Karl, uno dei figli di Ludwig, e gli disse: “Ascolta, tu sei il più giovane tra i tuoi fratelli e tuo padre vuole lasciare il regno a tuo fratello Karlmann; ma il regno è stato destinato da Dio a te. Tuo padre vuole rovinarti e Iddio non intende tollerare siffatta cosa. Ma Karl s’indignò e si affrettò verso la cappella, nel mentre si volse e gridò: “Togliti di mezzo, diavolo tentatore! Tu non sei un messo dal Cielo!”. Ma il Diavolo lo seguì nella chiesa e disse: “Se io non fossi un messo dal Cielo, come potrei entrare nella Casa del Signore? Come potrei prendere il Sacramento dell’Altare, il Sacrificio benedetto della Messa?”. E annebbiò la mente di Karl con gli inganni dell’Inferno, celebrò la messa e porse a lui l’ostia benedetta. Ed egli attraverso l’ostia entrò in Karl e Karl fu così posseduto dal demonio.
In quel tempo si teneva l’assemblea degli stati dell’impero e, durante la seduta, Karl disse cose senza senso, si lacerò la bandoliera dai fianchi, gettò le spade nel mezzo della sala, strappò via la cintola e le vesti dal corpo e con violenza le buttò qua e là. Tutti gli astanti inorridirono. Ma i vescovi presero lui, così posseduto dal demonio, e lo portarono nella cappella. L’Arcivescovo iniziò a cantare per lui la messa: Karl allora iniziò a piangere e come la pena aumentava, a gridare forte e andò avanti così fino al termine della messa. Ma i preti non smisero di pregare finché non scacciarono il Nemico dal figlio del re e finché Karl non fu guarito dalla misericordia di Dio.
Anche re Ludwig passò un cupo Natale a Francoforte. Ma ciò che la malvagità del demonio aveva sussurato al figlio del re, si compì poco dopo: Karlmann e Ludwig morirono entrambi prima di lui, e Karl assunse la corona del regno tedesco; ma ciò durò poco, poiché egli fu colto dall’abbattimento e si mise nelle mani dei sacerdoti. I principi dell’impero lo destituirono e diedero la corona ad Arnulf, un figlio naturale di suo fratello Karlmann.
Fonte: http://www.sagen.at/
Traduzione di Sab